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A partire da ....
la vasca di galleggiamento non è più da La
vasca di galleggiamento non è più da Cosmic Egg
Siamo comunque disponibili per informazioni,
partecipazione a seminari, articoli e interventi sul tema della restrizione
sensoriale: contattateci via email!
Vogliamo ringraziare, alla rinfusa:
Gillies, Fabrizio, Giuseppe, Carlo, Matteo, Andrea Baba, Fabiola, Nicoletta,
Luigi, Ivan e Olga, Claudio, Otolab, Recsando, Susy, Dario, Terry, Andrea
Amon-Never Known, Monica, Cristiana, la SISSC, gli amici di Faenza, Steve,
Davide, Ailèn, gli amici Psiconauti, Tazz e Maresa, Ivan e amici
e tutti gli altri che hanno partecipato a
questo folle sogno durato tre anni... siete stati tutti fantastici!
>> The only certainty is uncertainty <<
>> The only constant thing is change
<<
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La storia
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Il viaggio di John C. Lilly
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Nel 1954, mentre lavorava al National Institute
of Mental Health, il dottor John C. Lilly, medico con studi
di psicoanalisi e specializzato in neurofisiologia sperimentale,
scoprì una camera insonorizzata contenente una vasca di galleggiamento
costruita durante la seconda guerra mondiale per esperimenti
della Marina Militare sul metabolismo dei nuotatori subacquei.
Il dottor Lilly, che si occupava della questione
dell’origine dell’attività conscia del cervello, scoprì che
la restrizione sensoriale, quindi l’assenza di stimoli esterni
nella vasca, proiettava il cervello in stati elaborati di esperienza
interna.
La prima vasca del dottor Lilly era in posizione
verticale: la persona veniva immersa completamente in acqua,
con la testa coperta da una maschera, e respirava attraverso
un tubo di gomma. Nella vasca venivano eliminati quasi tutti
i principali stimoli esterni: luce, suoni, rumori, interferenze
con altre persone.
Usandola, Lilly si rese conto che non solo il
cervello non aveva bisogno di stimoli esterni per rimanere conscio,
ma la vasca gli aveva dato il rilassamento e il riposo più profondi
che avesse mai provato.
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La vasca oggi: ThinkTank Pathfinder
FX3
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La vasca di galleggiamento Pathfinder è una versione perfezionata della vasca di
Lilly. Dotata di un perfetto sistema di filtraggio e sterilizzazione
dell’acqua, continua ad essere oggetto di studi e tesi a livello
internazionale.
La vasca si presenta come una capsula insonorizzata,
contenente all’incirca 30 cm di soluzione in acqua al 25% di sali
di Epsom saturi, ben cinque volte più densa dell’acqua di mare.
In posizione supina, il galleggiamento avviene senza
il benché minimo sforzo da parte del corpo, fermamente sostenuto
dalla densità della soluzione.
I muscoli non devono più agire contro la costante
spinta della forza di gravità; con lo scomparire della tensione
muscolare, si galleggia senza peso, liberi, come astronauti in condizione
di "gravità zero".
Durante il galleggiamento, le orecchie si trovano
sotto la superficie della soluzione, in modo da escludere ogni possibile
rumore esterno. Tuttavia, molte persone trovano che un lieve sottofondo
musicale possa accelerare ed intensificare il processo di rilassamento.
A tal proposito, la vasca é dotata di un sistema audio/video che
crea la sensazione di galleggiare in un mare di musica, intensificando
così lo stato di sogno dell'esperienza.
La temperatura all’interno della vasca viene mantenuta
costantemente pari a quella corporea. In questo modo le terminazioni
nervose dell’epidermide non percepiscono alcun senso di separazione
tra la pelle e la setosa sostanza minerale in cui ci si trova immersi.
L'aria é sempre fresca grazie ad un sofisticato sistema
di ventilazione che può essere collegato, se lo si desidera, ad
un apparecchio per l'aromaterapia (AromaFloat).
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